La Trilogia delle Insalate

La Trilogia delle Insalate

La Trilogia delle Insalate

10 novembre 2017
Palazzo Medici Riccardi

“La Trilogia delle Insalate “

prima conferenza
” Le insalate nell’Arte “, Dr. Ezia Maria Pentericci, storica
” Arcimboldo – l’ambiguità della percezione “, Dr. Nicoletta Arbusti, psicologa

“La trilogia delle insalate” è suddivisa in tre incontri, dedicati al patrimonio agronomico e alimentare che riguarda la numerosa famiglia delle insalate, secondo le stagioni dell’anno.

Questi tre incontri, a novembre, gennaio e maggio dal 2017 al 2018, nascono da un’idea per DICHECIBO6? della Dr. Nicoletta Arbusti, psicologa e psicoterapeuta, in collaborazione con l’Associazione Consonanze, di Firenze – che si occupa, dal 2005 ad oggi, di psicologia e discipline affini, e della quale N. Arbusti cura le Relazione Esterne e i Progetti culturali e scientifici-, e con l’Archivio Storico del Frutto e del Fiore, di Firenze.

DICHECIBO6? è un’azienda di e-commerce, fondata da Nicoletta Arbusti, che si interessa del cibo come scienza, cultura,educazione, creatività, editoria e arte.

Tutti gli incontri vedranno come moderatore il Prof. Franco Banchi, docente e noto giornalista.

” L’insalata nell’arte “, a cura della Dr. Ezia Maria Pentericci, storica e Presidente dell’Associazione Archivio Storico del Frutto e del Fiore.

L’apertura della trattazione della Dr.Pentericci privilegia il secolo XVI nella sua ampia diaspora tra scienze naturali, scienza mediche e filosofia della natura. Le corti, le accademie, le università, intessono  un autentico scambio di studi, di notizie, di trattati.
La relazione si sofferma sull’esauriente lettera commissionata a Costanzo Felici – botanico e naturalista italiano del 1500 -, dal suo maestro e amico Ulisse Aldovrandi – anch’esso naturalista, botanico e entomologo -, vera e propria autorità della scuola bolognese, sulle insalate, e sulla nutrita e dotta produzione di saggi sul tema.

L’intento è di nobilitare una “erba commestibile” con le sue prerogative, le sue qualità, gli usi culinari e taumaturgici che ha ricoperto dalla sua apparizione fin dal tempo dei romani e ininterrottamente fino ai giorni nostri.
Nella relazione della Dr. N. Arbusti,” Arcimboldo – l’ambiguità della percezione “, l’artista viene tratteggiato attraverso le opere di Roland Barthes e di Benno Gaiger, che per primi hanno scritto e pubblicato sull’ Autore, attraverso un’analisi semiologica e storico-artistica.
Verrà tracciato il rapporto tra immagine e figure retoriche, attraverso le opere più note di Arcimboldo.Il percorso centrale della relazione sarà l’analisi, tramite le ricerche in neuroscienze,della percezione visiva e della fisiologia cerebrale, nell’opera del neurobiologo Semir Zeki, fondatore dell’Istituto di Neuroestetica dell’Universtà di Berkely, in California.
La relazione delineerà anche la figura di Kuniyoshi, ritenuto l’Arcimboldo del Giappone, per concludersi sulle riflessioni di Schopenhauer e del neurobiologo Vilanayur Ramachandran.